La Certificazione Unica 2025 relativa all’anno d’imposta 2024 deve essere consegnata ai percipienti (solo quella sintetica) e trasmessa all’Agenzia delle Entrate (ordinaria) entro il 16 marzo.

Di seguito Ti specifichiamo alcune delle novità previste.

Intanto, resta fermo:

  • il termine di consegna della Certificazione Unica entro dodici giorni dalla richiesta del percipiente in caso di interruzione del rapporto di lavoro;
  • il termine di trasmissione entro il 31 ottobre per le sole Certificazioni Uniche contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata (Mod. 730).

 


Sezione rimborsi di beni e servizi non soggetti a tassazione:

In particolare riferimento al campo 702 “Codice onere detraibili” si fa presente l’introduzione di un nuovo codice riconducibile alle somme riconosciute al lavoratore a rimborso delle spese sostenute per il canone di locazione e per gli interessi sul mutuo relativi all’abitazione principale.

Tali somme, già comprese nella sezione Erogazioni in natura presente nella Sezione Altri Dati, devono essere puntualmente indicate anche nella Sezione Rimborsi di beni e servizi non soggetti a tassazione poiché tali importi sono oneri detraibili e quindi il contribuente non potrà beneficiare, in relazione alle predette spese rimborsate, delle agevolazioni previste in virtù del fatto che non sono state sostenute.

 


Sezione indennità tredicesima mensilità (Bonus Natale):

Nella parte dati fiscali viene inserita una nuova Sezione Indennità tredicesima mensilità.

Nello specifico in questa sezione vanno indicati i dati relativi al Bonus Natale erogato al lavoratore, pari a 100 euro.
Ricordiamo che tale indennità non concorre alla formazione del reddito quindi né ai fini previdenziali né fiscali, e va rapportato al periodo di lavoro nel 2024.

Il bonus è comunque rideterminato dalla dichiarazione dei redditi.
Sono quindi presenti i campi aggiuntivi dal 721 al 726 dove vanno indicati i dati relativi alla sopra indicata indennità.

 


Sezione Particolari tipologie reddituali:

Dal 2025 la compilazione della sezione è obbligatoria nel momento in cui vengono compilati i campi 1,2 e 4 della sezione dati fiscali. Rispetto al passato quindi sussiste una particolare aumento dei casi in cui risulta necessario compilare tale sezione.
Quindi, i campi 741 o 743 o 745 vanno compilati in base ai codici previsti dalle istruzioni ministeriali come, ad esempio, 1 redditi di lavoro dipendente, 4 borse di studio, 5 redditi per collaborazione coordinata continuativa, eccetera.

 


Dati previdenziali ed assistenziali:

Nella Parte dati previdenziali ed assistenziali sono presenti alcune significative novità.

Nella sezione 3 INPS Gestione Separata Parasubordinati, alla casella 51 non sono più presenti i codici 07 e 09, quindi, non è più richiesta l’esposizione dei relativi dati previdenziali.

Nella sezione 5 Altri enti, alla casella 80, è stata soppressa la figura del medico convenzionato INPS codice H.

 


Certificazione lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi:

Per queste certificazioni, ecco le novità:

  • è stata eliminata la causale N1 che nella precedente certificazione segnalava le indennità di trasferta, rimborso spese forfettario e i compensi erogati fino a giugno 2023 inerenti i compensi erogati collegati alle attività sportive;
  • eliminazione delle causali X e Y riferite ai canoni corrisposti da società residenti a società residenti in altri Stati UE.

Ricordiamo che a partire dall’anno di imposta 2024 i sostituti d’imposta che erogano compensi a soggetti che applicano il regime forfettario o minimi sono esonerati dal rilasciare la certificazione agli stessi, ossia sono tenuti ad ottemperare agli obblighi previsti dai commi 6-ter/quarter/quinquies art 4.

Per quanto concerne i redditi da lavoro autonomo derivanti dall’esercizio di arti e professioni prodotti in Italia che trasferiscono la residenza nel territorio dello Stato (lavoratori impatriati) in relazione al campo 4 “Ammontare lordo corrisposto” vanno incluse anche le somme che non hanno concorso a formare il reddito complessivo.

Per maggiori informazioni sulla compilazione della sezione lavoro autonomo ti rinviamo a questo articolo: La compilazione della CU 2025 lavoro autonomo – aspetti critici nella compilazione

 


Fonti e riferimenti normativi:

Modelli ed Istruzioni Certificazione Unica 2025

 


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