La Legge n. 207 del 30 dicembre 2024 (Legge di Bilancio 2025) pubblicata in Gazzetta Ufficiale numero 305 del 31 dicembre 2024contiete numero novità che impattano sulla tassazione dei redditi da lavoro dipendente a decorrere dall’anno d’imposta 2025 e che impongono nuovi obblighi nei confronti dei lavoratori e dei datori di lavoro.
Di seguito maggiori informazioni in riferimento ai nuovi obblighi.
Cosa prevede la normativa:
In materia di trattamento fiscale l’indennità di trasferta al di fuori del comune o all’interno del comune, come i rimborsi spese per vitto, alloggio, viaggio e trasporto sostenute dal lavoratore in trasferta restano esenti da imposizione contributiva e irpef non rientrando quindi nella formazione del reddito da lavoro dipendente. Ovviamente tutte le spese sostenute dal lavoratore affinchè vengano considerate tali e quindi esenti da quanto sopra indicato devono essere richieste dal lavoratore stesso e accompagnate da apposito modulo e relativa documentazione comprovante le spese sostenute.
Novità 2025:
Pur rispettando i limiti giornalieri, se le spese sostenute dal lavoratore e anche dagli amministratori non viene documentata con mezzo tracciabile di pagamento, o se non si sarà in grado di dimostrare che si è utilizzato questo tipo di pagamento, oltre alla tassazione sul Libro Unico del Lavoro (busta paga), il datore di lavoro non potrà più dedurre l’onere rimborsato. Il costo della trasferta verrà maggiorato sia dell’Irpef sia degli oneri previdenziali applicati sul reddito del lavoratore che dell’Ires e dell’Irap sull’imponibile del datore di lavoro.
Viene inoltre precisato che, in materia di deducibilità delle spese di rappresentanza, sono deducibili se i pagamenti sono eseguiti con versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabile.
Fonti :
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2024/12/31/24G00229/SG
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