Employee retention: una definizione che non tutti conoscono e che disvela importanti informazioni per la competitività della Tua azienda.
Partiamo da un concetto basilare: la gestione e la fidelizzazione dei dipendenti sono priorità strategiche per le aziende italiane, immerse in un mercato del lavoro sempre più competitivo.
Cosa dicono i dati:
Secondo l’Indagine Confindustria sul lavoro 2023, il turnover medio in Italia ha raggiunto il 37,7%, con punte del 53,1% nel settore dei servizi. Nelle PMI, questo valore può superare il 60%, generando costi elevati in termini di formazione, produttività e competitività aziendale.
Il problema non riguarda solo la ricerca di nuovi talenti, ma anche la necessità di trattenere quelli già presenti.
Le imprese che adottano un piano di welfare aziendale registrano una significativa riduzione del turnover e un miglioramento della performance.
Secondo Il Sole 24 Ore, le aziende che investono nel benessere dei propri dipendenti non solo migliorano la loro retention interna, ma attraggono anche maggiori investimenti.
Infatti, la “Cultura della salute” in azienda è oggi uno dei principali indicatori di valore per gli investitori e un elemento chiave per aumentare la produttività e la sostenibilità dell’impresa.
Quindi, come puoi aumentare la retention dei dipendenti e trasformarla in un vantaggio concreto per la sostenibilità della Tua azienda?
Analizziamo l’argomento partendo dalla domanda più importante.
Perché i dipendenti lasciano l’azienda?
L’errore più comune è pensare che il turnover sia esclusivamente legato alla retribuzione.
I dati mostrano invece che i lavoratori cercano soprattutto stabilità, benessere e prospettive di crescita.
Le principali cause di dimissioni volontarie sono:
- Mancanza di benefit e servizi welfare
- Opportunità di crescita limitate
- Scarso equilibrio tra vita privata e lavoro
- Clima aziendale poco stimolante
Questi fattori pesano molto più di un semplice aumento salariale, perché impattano direttamente sulla qualità della vita del lavoratore. Un’azienda che ignora queste esigenze rischia di perdere talenti preziosi e dover affrontare costi elevati per la loro sostituzione.
La percezione della qualità della vita è un nuovo parametro con cui gli imprenditori si devono misurare. Molte persone ambiscono ad avere una vita “gestibile” ancora prima di avere una retribuzione più alta.
Perché?
Sicuramente ha contribuito l’instabilità degli ultimi anni a causa della pandemia da Covid-19.
Lo smart working o le pause dal lavoro durante i lockdown, hanno permesso alle persone di avere più tempo da dedicare alla famiglia o alle proprie passioni. La conciliazione vita-lavoro non è più un miraggio ma un’opportunità che contribuisce a migliorare il benessere dell’intera comunità.
Del resto, un dipendente “felice” è un dipendente (sicuramente) migliore di uno in burn out, non credi?
Sostenere il benessere collettivo non è solo un gesto nobile: è anche un punto a favore per la Tua organizzazione.
Il welfare è uno strumento potente per rispondere alle esigenze dei dipendenti, della comunità e delle normative europee.
Il welfare aziendale: una soluzione per la retention.
Implementare un piano di welfare aziendale significa offrire ai dipendenti vantaggi concreti che migliorano il loro benessere e aumentano la loro fedeltà all’azienda.
Non si tratta solo di un gesto di attenzione, ma di una vera e propria strategia di gestione delle risorse umane.
Le aziende che hanno introdotto piani di welfare registrano:
- Un calo del turnover fino al 30%
- Un aumento della produttività fino al 20% grazie a dipendenti più motivati e coinvolti
I principali servizi welfare che impattano direttamente sulla retention sono:
- Supporto alla famiglia: rimborsi per asili nido, spese scolastiche, assistenza agli anziani.
- Benessere e salute: polizze sanitarie, visite specialistiche, abbonamenti a palestre.
- Conciliazione vita-lavoro: convenzioni per trasporti, orari flessibili, smart working.
- Piani di formazione: corsi di aggiornamento per migliorare le competenze.
Sulla base di queste esigenze concrete, in Farwel strutturiamo piani welfare su misura, che rispondano realmente ai bisogni dei dipendenti e che siano vantaggiosi anche dal punto di vista fiscale (sia per gli imprenditori che per i dipendenti).
Welfare e sostenibilità: un collegamento strategico.
L’introduzione del welfare aziendale non è solo una leva per migliorare il benessere dei dipendenti, ma anche una componente fondamentale della sostenibilità aziendale.
Con l’entrata in vigore degli ESRS (European Sustainability Reporting Standards) dal 2026 le PMI dovranno dimostrare il loro impegno in ambito ESG (Environmental, Social, Governance), includendo nei loro bilanci una chiara rendicontazione delle iniziative a favore del personale.
Il welfare aziendale rientra nella componente “Social”, perché rappresenta un impegno concreto nel migliorare la qualità della vita dei dipendenti, rafforzando il capitale umano e l’etica aziendale.
Un’azienda che investe nel welfare può ottenere:
- Miglior posizionamento nella filiera produttiva, specialmente se fornitore di grandi gruppi internazionali.
- Maggiore attrattività per investitori e talenti, grazie a una strategia ESG chiara e ben strutturata.
- Riconoscimento e competitività, con vantaggi fiscali e reputazionali che migliorano il business nel lungo periodo.
Adottare il welfare aziendale significa anticipare le normative future, migliorare la qualità del lavoro e posizionarsi come un’azienda moderna e responsabile.
Il metodo Farwel: welfare semplice ed efficace.
Molti imprenditori temono che implementare un piano di welfare sia un processo complicato.
In realtà, con il nostro team tutto è gestito in modo pratico e veloce, grazie a un metodo collaudato:
- Analisi dell’azienda: valutazione del budget e delle esigenze specifiche.
- Coinvolgimento dei dipendenti: raccolta di informazioni per personalizzare il welfare.
- Progettazione del piano: selezione dei servizi più adatti e vantaggiosi.
- Attivazione della piattaforma digitale: un sistema intuitivo per la gestione e l’accesso ai benefit, con soluzioni non standardizzate
- Monitoraggio e aggiornamento continuo: revisione periodica per garantire sempre il massimo valore.
L’esperienza di Ernesto De Petra, uno dei massimi esperti di welfare personalizzato in Lombardia, garantisce alle aziende un supporto qualificato e una gestione ottimizzata delle risorse.
Investire nel welfare aziendale è una scelta vincente.
Le aziende italiane devono affrontare una sfida complessa: trattenere i migliori talenti, ridurre i costi del turnover e adeguarsi alle nuove normative ESG.
Il welfare aziendale è una risposta concreta e strategica a tutte queste esigenze.
Non si tratta solo di offrire ai dipendenti qualche benefit in più, ma di creare un ambiente di lavoro più sostenibile, produttivo e competitivo.
Con Farwel, implementare un piano welfare su misura è semplice e vantaggioso.
Vuoi migliorare la retention dei tuoi dipendenti e far crescere la tua azienda?
Contatta Ernesto De Petra per una consulenza e progetta il welfare della Tua azienda.
Contatti:
Se desideri approfondire l’argomento, puoi contattarci compilando direttamente il form, oppure, tramite i seguenti riferimenti:
- telefono cellulare 327.3513333
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