Per aggiornamenti relativi alle CU 2024 si invia al seguente link: La compilazione della CU 2024 lavoro autonomo – aspetti critici nella compilazione
La compilazione delle CU presenta anche nel 2023 delle criticità, per quanto attiene il lavoro autonomo, che con questo articolo vogliamo approfondire.
Con questo articolo diamo, alla pari degli articoli già pubblicati nel 2022 e nel 2021, un vademecum per i nostri collaboratori che può essere comunque utile a molti.
La compilazione della colonna 6
Particolare attenzione anche quest’anno va posta nella compilazione della colonna 6 del quadro del lavoro autonomo.
Ricordiamo che i codici “più gettonati dono i seguenti:
- codice 21 (ex codice 7): altri redditi non soggetti a ritenuta (da utilizzare generalmente per le prestazioni ricevute da contribuenti in regime dei Minini);
- codice 22 (ex codice 8): redditi esenti ovvero di somme che non costituiscono reddito (da utilizzare generalmente per le anticipazioni tipo bolli e le anticipazioni articolo 15);
- codice 24 (ex codice 12): compensi, non assoggettati a ritenuta d’acconto, corrisposti ai soggetti in regime forfetario di cui all’articolo 1, della L. 190/2014
- (da utilizzare generalmente per le prestazioni di servizi ricevute da contribuenti in regime Forfetario);
CASO 1: Professionisti (Ordinari e semplificati e collaborazioni occasionali fino a € 5.000)
Mettiamo in evidenza che anche per quest’anno puoi esporre in un unico modello gli importi relativi alle prestazioni professionali, potrai infatti compilare in un unico modello (unica pagina) sia la colonna 7 che la colonna 8.
In relazione a quanto indicato nella colonna 7 va poi compilata la colonna 6 indicando il codice di riferimento (codice di esclusione dalla ritenuta, e dunque di esclusione dalla tassazione) che si abbina all’importo di cui alla colonna 7.
Nulla Ti vieta di compilare due modelli (leggasi CU con due pagine) indicando in uno solo gli importi della colonna 8 e nell’altro solo gli importi della colonna 7 con il codice di esclusione di cui alla colonna 6.
Se il software Ti genera la CU in questo modo non preoccuparTi (!) puoi tranquillamente generare le CU su due modelli senza necessariamente star a modificare ogni CU per raggruppare gli importi su di un solo modello.
Devi indicare:
- In colonna 7 (Altre somme non assoggettate a ritenuta) le anticipazioni tipo bolli e le anticipazioni articolo 15 indicando in colonna 6 il codice 22;
- In colonna 8 (Imponibile) le prestazioni professionali;
- Attenzione 1! sempre in colonna 8 (Imponibile) va inserita la rivalsa della cassa professionisti ma solo se si tratta di GESTIONE SEPARATA;
- Attenzione 2! se la rivalsa della cassa non è relativa a gestione separata NON va indicata
Esempio di compilazione certificazione unica 2023 di un professionista in regime ordinario o semplificato:
- Fattura da professionista NO gestione separata (per esempio un giornalista o un avvocato);
- Imponibile € 6.000,00;
- Cassa professionale € 40,00;
- Anticipazioni di spese per conto del cliente € 400,00;
- Bolli Anticipati € 2.
CASO 2: Professionisti (Forfettari):
Per i forfetari già dal 2021 è stato chiarito definitivamente che i bolli rientrano nei compensi da inserire in quadro LM della dichiarazione dei redditi, mentre le anticipazioni (quelle che per un professionista in regime ordinario o semplificato sarebbero ex articolo 15 DPR 633/72) non vanno indicate come compensi imponibili ai fini del calcolo del reddito.
Devi indicare:
- In colonna 7 (Altre somme non assoggettate a ritenuta) le prestazioni professionali e la rivalsa della cassa professionisti se e solo se GESTIONE SEPARATA indicando in colonna 6 il codice 24, a questo importo va aggiunto l’importo dei bolli che per il professionista in regime forfetario costituisce base di calcolo per la determinazione del reddito forfetario;
- In colonna 7 (Altre somme non assoggettate a ritenuta) le anticipazioni articolo 15 indicando in colonna 6 il codice 22, che non costituiscono per il professionista reddito;
- Attenzione 1! se la rivalsa della cassa non è relativa a gestione separata NON va indicata;
- Attenzione 2! in questo caso devi compilare due modelli in quanto per ogni modello va indicato l’opportuno codice nella colonna 6
Esempio di compilazione cu 2023 di un professionista a regime forfettario:
- Fattura da professionista NO gestione separata (per esempio un giornalista o un avvocato);
- Imponibile € 6.000,00;
- Cassa professionale € 40,00;
- Anticipazioni di spese per conto del cliente € 400,00 (Attenzione!! Facciamo riferimento esclusivamente le spese che siano riconducibili e dunque intestate al cliente del professionista in regime forfetario);
- Bolli Anticipati € 2.
CASO 3: Professionisti (regime dei minimi)
Per i contribuenti minimi già dal 2021 è stato chiarito definitivamente che né i bolli né le anticipazioni (quelle che per un professionista in regime ordinario o semplificato sarebbero ex articolo 15 DPR 633/72) rientrano nel reddito da inserire in quadro LM della dichiarazione dei redditi, pertanto vanno indicati separatamente con codice 22.
Devi indicare:
- In colonna 7 (Altre somme non assoggettate a ritenuta) le prestazioni professionali e la rivalsa della cassa professionisti se e solo se GESTIONE SEPARATA indicando in colonna 6 il codice 21;
- In colonna 7 (Altre somme non assoggettate a ritenuta) le anticipazioni tipo bolli e le anticipazioni articolo 15 indicando in colonna 6 il codice 22, che non costituiscono per il professionista reddito;
- Attenzione 1! se la rivalsa della cassa non è relativa a gestione separata NON va indicata;
- Attenzione 2! in questo caso devi compilare due modelli in quanto per ogni modello va indicato l’opportuno codice nella colonna 6
Esempio di compilazione certificazione unica 2023 di un professionista nel regime dei minimi:
- Fattura da professionista NO gestione separata (per esempio un giornalista o un avvocato);
- Imponibile € 6.000,00;
- Cassa professionale € 40,00;
- Anticipazioni di spese per conto del cliente € 400,00;
- Bolli Anticipati € 2.
CASO 4: Collaboratori sportivi (Art. 67 comma 1 lett. m)
Si tratta delle collaborazioni degli sportivi che collaborano con le ASD e le SSDRL.
Già in precedenza siamo intervenuti su questa tipologia di soggetti, precisando che si tratta esclusivamente di soggetti in possesso di idoneo titolo e che comunque non hanno una posizione IVA, vedi il nostro precedente articolo Compensi sportivi: non sempre possono essere detassati fino ad euro 10.000).
Devi indicare:
- In colonna 7 (Altre somme non assoggettate a ritenuta) le prestazioni professionali e le anticipazioni tipo bolli e le anticipazioni (ma che siano forfetariamente riconosciute) indicando in colonna 6 il codice 22;
- Attenzione 1! le anticipazioni sostenute dal collaboratore e poi allo stesso riconosciute in via forfetaria rientrano senza dubbio negli importi da indicare in colonna 7 e vanno a scalare l’importo di ero 10.000 annui al di sotto del quale il singolo collaboratore non deve pagare alcuna imposta. Diversamente, la richiesta da parte del collaboratore di un rimborso a piè di lista (con la presentazione dei relativi documenti giustificativi di spesa) di anticipazioni fatte dal collaboratore stesso non deve essere indicata in colonna 7;
- Attenzione 2! nota che cambia anche il campo causale rispetto agli altri esempi sora riportati e che, a differenza di tutti gli altri casi visti, non sarà “A” ma sarà “N”.
Esempio di compilazione cu 2023 di un collaboratore sportivo:
- Rimborso sportivo € 6.000,00;
- Bolli Anticipati € 2.
Riferimenti utili:
- Circolare 2020 Assosoftware: assosoftware.it/sala-stampa/fisco-software/2457-certificazione-unica-2020-nuovi-codici-retroattivi-per-i-forfettari-quotidiano-del-fisco-10-02-2020
Potrebbe anche interessarTI:
👇🏻👇🏻👇🏻
👇🏻👇🏻👇🏻