Premessa:
C’è tempo fino al 28 febbraio per inviare la DSU (Dichiarazione sostitutiva unica) all’Inps e ottenere l’aggiornamento dell’indicatore ISEE, altrimenti a partire dalla mensilità di marzo verrà erogata solamente la quota minima di 50 euro per ciascun figlio. Solo chi aggiornerà l’Isee entro il 30 giugno potrà ottenere gli importi arretrati ricalcolati in base al parametro dal mese di marzo: chi lo farà dopo, li riceverà modulati in base all0indicatore solo dal momento di prestazione della DSU.
Modifiche all’Assegno Unico e conguagli:
Non occorrerà presentare una nuova domanda di assegno unico: chi già percepisce l’assegno riceverà in automatico la nuova annualità, che scatta da marzo 2023.
A dover presentare una nuova domanda sarà solo chi non l’ha ancora fatto e non è ancora raggiunto dalla misura.
Chi invece dovrà modificarla saranno coloro che hanno situazioni familiari da aggiornare (nascita figli, variazioni/inserimento della condizione di disabilità, separazione, variazioni iban, maggiore età dei figli) ovviamente entro fine febbraio.
Importo dell’Assegno Unico di febbraio più ricco:
La Legge di Bilancio 2023 ha approvato per l’anno in corso altri ritocchi: aumento del 50% della maggiorazione mensile da 100 a 150 euro per i nuclei con almeno 4 figli, aumento del 50% dell’assegno per i nuclei con tre o più figli a carico, aumento del 50% dell0’assegno per i nuclei familiari con figli di età inferiore ad un anno.
Questi aumenti saranno riconosciuti a partire dalla mensilità di febbraio, con cui verrà corrisposto anche l’arretrato di gennaio.
Come ti può essere utile il modello ISEE:
L’ISEE è uno strumento con il quale si verifica se una famiglia ha diritto o meno a determinati sussidi, benefici, agevolazioni in base alla propria condizione economica.
Oltre che per l’aggiornamento inerente l’importo dell’Assegno Unico la Dichiarazione sostitutiva unica ti potrebbe anche essere utile per accedere alle seguenti prestazioni a sostegno del reddito:
- sconti sulle bollette del gas, dell’acqua o dell’energia elettrica (cioè i cosiddetti bonus sociali);
- sconti sul canone Telecom e Canone RAI;
- sconti sui trasporti pubblici;
- sconti sulle tasse universitarie;
- agevolazioni per invalidi;
- prestazioni come il Reddito di Cittadinanza, l’Assegno Unico Universale o il Bonus Psicologo;
- a partire dal 2024 servirà anche per chiedere la nuova Carta della Cultura Giovani istituita dalla Legge di Bilancio 2023 in sostituzione del Bonus Cultura 18app
Inoltre potresti anche accedere a vari Bandi previsti dalla Regione di competenze (di seguito ti indichiamo quelli in essere per la Regione Lombardia):
- Dote Scuola
- Bonus Famiglia
link utili: